Lotta all'influenza, continua la Campagna di vaccinazione

05/12/2014
L’Agenzia Italiana del Farmaco ribadisce l’importanza della vaccinazione contro l’influenza stagionale, un mezzo efficace e sicuro per prevenire l’influenza e le sue complicanze e per ridurre, a livello della collettività, la diffusione del virus proteggendo in particolare le fasce della popolazione più a rischio.

Il clima mite delle ultime settimane e la bassa incidenza dei casi di influenza, oltre a una passata stagione influenzale “lieve”, non devono far abbassare la guardia; occorre continuare a prepararsi nel caso di una prossima eventuale stagione influenzale ad alta incidenza. Non bisogna dimenticare che l’influenza può causare malattie gravi o morte, soprattutto negli anziani e nelle persone con patologie croniche.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che le epidemie influenzali annuali causino da 3 a 5 milioni circa di casi di patologie gravi in tutto il mondo e da 250.000 a 500.000 morti; in Italia ogni anno l’influenza causa circa 8.000 decessi, in particolare nei soggetti sopra i 65 anni d’età.

La Circolare “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2014-2015” del Ministero della Salute, contenente indicazioni per la prevenzione e il controllo dell’influenza stagionale, oltre a fornire informazioni sulla sorveglianza epidemiologica durante la stagione in corso, ricorda che le categorie per cui  la copertura vaccinale è raccomandata sono i soggetti di età pari o superiore a 65 anni, le persone affette da patologie che aumentano il rischio di complicanze, le donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo o terzo mese di gravidanza, i medici e il personale sanitario di assistenza e altri soggetti a rischio il cui elenco è contenuto nella circolare stessa.

Per ridurre significativamente la morbosità per l’influenza e le sue complicanze, nonché l’eccesso di mortalità, è necessario raggiungere coperture elevate nei gruppi di popolazione target della vaccinazione, in particolare nei soggetti ad alto rischio. Il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2012-2014 fissa come obiettivo minimo della Campagna di vaccinazione antinfluenzale il raggiungimento del 75% dei soggetti che rientrano nei gruppi a rischio, anche se l’obiettivo ottimale sarebbe del 95%.

È importante sottoporsi a vaccinazione all’inizio di ogni nuova stagione influenzale. La protezione indotta dal vaccino inizia dopo circa due settimane dalla vaccinazione e perdura per un periodo di sei-otto mesi per poi decrescere.

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